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  TitoloBRAIKER: biosensore nano-risuonatore per traumi cerebrali
  Sommario
Si propone un biosensore lab-on-a-chip basato su nano-acustica. Completamente elettrico, facile da usare, portabile, economico, con alta sensibilità per la rilevazione di biomarker circolanti per traumi cerebrali (TBI). Il medical need affrontato è la necessità di ricorrere ad esami lenti ed estremamente costosi per la diagnosi di TBI, quali risonanza magnetica e tomografia assiale computerizzata (TAC). Questi esami sarebbero sostituiti da una analisi di sangue o plasma tramite BRAIKER.
  Stato della tecnica
Si stima che 2.8 milioni di persone soffrono di TBI (Traumatic Brain Injury) annualmente. Di queste, 50 000 muoiono, 282 000 sono ospedalizzate e 2.5 milioni (quasi il 90%) sono trattate e dimesse da un pronto soccorso. I costi medici diretti legati alle cure di TBI sommati a quelli indiretti dovuti a: perdita di produttività, mancanza di attenzione, incapacità di concentrazione, ammontano a 60 miliardi di dollari negli Stati Uniti nel 2000. Grazie ad un singolo biomarker circolante (proteina acida fibrillare della glia, GFAP) è possibile affrontare questa patologia. Pazienti con TBI grave o lieve potranno beneficiare di questo biosensore (BRAIKER) in grado di rilevare la GFAP circolante. Difatti, la possibilità di fare screening in soggetti ad alto rischio come sportivi o militari, è di grande interesse per l’ambito della diagnostica clinica che al momento necessita di questa tecnologia.
  Invenzione
Il dispositivo presentato è un biosensore innovativo basato su onde acustiche di superficie (SAW) per la rilevazione di GFAP circolante. Abbiamo recentemente dimostrato questo nano-risonatore SAW ultra-sensibile e completamente elettrico per applicazioni di biosensoristica. Sfruttando SAW ad altissima frequenza (GHz) questo dispositivo può rilevare biomolecole a concentrazione sub-nanomolare. Il readout della misura è completamente elettrico e permette a questo biosensore di essere compatto, portatile, fare multiplexing, e di essere facilmente integrabile con altre tecnologie esistenti. In aggiunta abbiamo dimostrato con successo delle funzionalizzazioni di superfici in grado di legare selettivamente la GFAP in siero (risultati preliminari non ancora pubblicati). Qui proponiamo un lab-on-a-chip completo bastato su SAW per la rilevazione di GFAP circolante in sangue umano. Il biosensore è facilmente applicabile anche per altre applicazioni (contaminanti, specie microbiologiche…). BRAIKER è stato ideato nell’ambito del progetto Gliomics (PAR FAS 2007-2013) e sviluppato presso il laboratorio NEST da un gruppo di ricerca della Scuola Normale Superiore di Pisa e dell’Istituto Nanoscienze del CNR.
  TitolaritàScuola Normale Superiore, Consiglio Nazionale delle Ricerche
  Proprietà industrialeDomanda italiana di brevetto n. 102019000000418 (in priorità)
  E-mail di contattobrevetti@sns.it
  Telefono Contatto050509301
  Tagsbiosensore microfluidico, lab-on-chip, traumi cerebrali, analisi biomediche, analisi fluidi
  Vantaggi
Completamente elettrico; Ultrasensibile (sub-nanomolare); Possibilità di lettura wireless; Possibilità di alimentazione a batteria; Miniaturizzato; Altamente integrabile; Possibilità di misure in array (multiplexing); Facilità di customizzazione per altre patologie/applicazioni.
  Applicazioni
Dispositivi biomedici (biosensori); Sensoristica
  Stadio di sviluppo
TRL-4: : la tecnologia è stata validata in laboratorio con marcatori in fluidi artificiali.
  Immagine n° 1
  Immagine n° 2
  Immagine n° 3

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